Le avventure di una tranquilla escort di campagna ..(parte 4)


Ormai mancava poco all'appuntamento e una strana forma di meditazione,mai provata prima s'impossessò di tutto il mio corpo.
La grande finestra della  camera da letto,permetteva alla luce di deformare gli oggetti in essa contenuti ,una statuetta ......ora gialla .....ora grigia ......mi ricordava il tempo variabile......
D'istinto mi alzai e spostata la tenda trasparente ,mi misi ad osservare la gente di Genova ,anziani che facevano la spesa e ragazzini intenti a smontare un obsoleto ciclomotore.
Roberta si infilo nella mia camera ........come una pantera nera ........e toccandomi delicatamente i capelli disse " sono le quattro e mezza  andiamo nella mia stanza" [...]
Non chiesi niente di Ruggero .......il silenzio regnava  ....padrone di quel momento .....anche lo sguardo
di Roberta sembrava diverso ......più dolce e materno....si era ormai creata una (strana complicità) .....
La stanza di Roberta ricordava un dipinto di Hokusai .......esotica ,erotica e "tempestosa"...
con tutte quelle luci rosa,rosse e azzurre ,potevi quasi sentire il profumo del mare al tramonto e poi
"quella stanza" ....quante cose aveva da raccontare ,trasudava emozioni ,bicchieri di vino,risate e orgasmi a grappoli (per rimanere in tema enologico).
Mentre pensavo a tutte queste cose ........lei, aperto un cassetto disse.....
"Dentro il borsello bianco trovi tutto ciò di cui hai bisogno ,Ruggero ha già preso l'ascensore ,io ho già aperto all'ingresso .......tu aspetta seduta sul letto ....lui si aspetta di trovare una mora ,vediamo che succede "[..]
Si chinò baciandomi dolcemente sulla guancia sinistra.

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