Le avventure di una tranquilla escort di campagna ...(parte 6)

Non sò cosa mi scatenò dentro ....quell'incontro , ricordo solo di aver udito la mia voce ......quasi senza nessun comando da parte del cervello .....


"Certo !la sera dalle venti alle ventidue,chiama il giorno prima, così ci accordiamo"......

Poi ,con una calma  da monaco Tibetano,segnai il mio numero di telefono, su un ritaglio di un mensile d'architettura ,probabilmente appartenuto a qualche inquilino precedente.

Il mio amante ,guardato l'orologio disse ..."Ciao !!! ti chiamo sicuramente !!!!!"....in quel mentre ,lo vidi uscire dalla camera e con decisione chiudersi la porta alle spalle.

Mi alzai come un automa, spostai i cuscini verso la testata del letto e mentre cercavo di tirare via quelle lenzuola madide di sudore,entrò Roberta .........

"..Allora dimmi tutto !"....dai! non lasciarmi così !!! e poi

.."Cazzo !!! sei sempre così riservata e taciturna..."
...."Forse ,ti piace parlare solo quando sei arrabbiata ".......!!!!!!!!!
Mi girai e d'istinto abbracciai la mia ....amica, bisbigliando con voce roca....." Non mi sono mai divertita tanto ".....

Lei rispose........" Fantastico ! la prossima settimana organizziamo una (cosetta) in tre........"

Io non volevo smorzare il suo entusiasmo ,così le dissi ..."va bene, vediamo..... come organizzarci(usando un tono da dirigente d'azienda),però stasera (per fare pace definitivamente) andiamo al pub ....... offro io!!!! "

A quel punto ,avevo riconquistato tutta la sua stima ,infatti, il più grande regalo

che puoi fare ai liguri è dire ..."lascia...pago io!!!!!

Poi baciandomi sulla bocca disse...."hai goduto ? ".........



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