Le avventure di una tranquilla escort di campagna (parte 12)
Sentito il mio assenso,il “sexycapotreno” si girò di scatto buttando la carta ..appallottolata… come fanno i cestisti (dentro un vecchio contenitore di cartone)……
Era diventato felice, come un bambino durante la notte di natale, poi con una strana smorfia di sofferenza “forse” dovuta alla grande dose di concentrazione necessaria ,prese a sbottonarsi la camicia , dopo fù la volta dei calzoni …..(senza prima sfilarsi le scarpe)…….e infine ………in mutande ,prese un accappatoio verde pistacchio “orribile” per buttarselo sulle spalle ……..
..:”La mia divisa è pulitissima !!!!……..la porto in tintoria ,tutte le settimane !!!!….
Risposi….….:”Va bene !!!!!………cosa devo fare …….?
……:”Io mi giro ,e ovviamente tu la indossi !!!………per favore ………!!!
Mi avvicinai al tavolo e presi il mio (costume di scena ) accarezzandolo ,come per entrarci in sintonia ,poi mi girai
E con un certo disappunto, notai che non era presente nessuno specchio……...
Nel frattempo l’uomo in mutande…impaziente……chiedeva informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori.
Pensai……….:”…chi se ne frega !!!!…….chiudo bene la porta dell’ufficio e abbasso le luci il tanto che basta per creare l’atmosfera……..
Indossai la divisa ,arrotolando i calzoni e la camicia (senza intimo ) completamente nuda……dopo .….. teneramente ,in silenzio mi avvicinai …………..e con un filo di voce …….sussurrai…….
…….:”Sono pronta……..puoi girarti…..!!!!!
Donato ,si girò con gli occhi chiusi ,lo fece …..molto lentamente ……….come i pendolari, che tornano a casa dopo una giornata di lavoro…
…….:”Stai benissimo……!!!! Io vorrei……….toccarti…!!!!!!
Mi sfiorò il viso con dolcezza,prese la mia mano sinistra e sorridendo disse……
………:”Scusa !!! Adesso sentirai un’po’ di rumore ……ma, non preoccuparti ,,non voglio rovinare questa magica atmosfera……..
Con un balzo leggero ,si avvicinò al tavolo ancora parzialmente occupato da varie cose, con una mano sollevò una gamba dello stesso ,facendo rovesciare tutto quello che ci stava sopra………..Dicendo a gran voce …..
…….:”Madame…..!!! Il vostro tavolo è pronto !!!…finalmente !!!……nessun ostacolo poteva più separarci………
Ci baciammo con passione ,con forza “quasi animalesca”…….dalle guance passò presto al collo ,ai seni e infine con forza
Mi sollevò e mi poggiò delicatamente sul tavolo……….
I miei improvvisati calzoni ormai penzolavano sulle ginocchia ……….io giacevo sdraiata ,mentre lui ormai mi leccava l’ombelico ,sapevo che ormai ,era giunto il momento ………allora presi il profilattico che tenevo nella mano destra e lo infilai delicatamente sul pene del mio capotreno.
Ero eccitatissima ,pronta e bagnata come mai prima di allora…………lui spingeva e gemeva……..mi baciava sul collo e rideva ,ebbro di felicità…non so quantificare quanto tempo passò ……però……Quella volta l’orgasmo ci colse entrambi ,simultaneo e profondo………e mentre dopo aver goduto ,Donato rideva felice ,io pensavo che tutte le cose hanno, una naturale collocazione nell’universo……………
Era diventato felice, come un bambino durante la notte di natale, poi con una strana smorfia di sofferenza “forse” dovuta alla grande dose di concentrazione necessaria ,prese a sbottonarsi la camicia , dopo fù la volta dei calzoni …..(senza prima sfilarsi le scarpe)…….e infine ………in mutande ,prese un accappatoio verde pistacchio “orribile” per buttarselo sulle spalle ……..
..:”La mia divisa è pulitissima !!!!……..la porto in tintoria ,tutte le settimane !!!!….
Risposi….….:”Va bene !!!!!………cosa devo fare …….?
……:”Io mi giro ,e ovviamente tu la indossi !!!………per favore ………!!!
Mi avvicinai al tavolo e presi il mio (costume di scena ) accarezzandolo ,come per entrarci in sintonia ,poi mi girai
E con un certo disappunto, notai che non era presente nessuno specchio……...
Nel frattempo l’uomo in mutande…impaziente……chiedeva informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori.
Pensai……….:”…chi se ne frega !!!!…….chiudo bene la porta dell’ufficio e abbasso le luci il tanto che basta per creare l’atmosfera……..
Indossai la divisa ,arrotolando i calzoni e la camicia (senza intimo ) completamente nuda……dopo .….. teneramente ,in silenzio mi avvicinai …………..e con un filo di voce …….sussurrai…….
…….:”Sono pronta……..puoi girarti…..!!!!!
Donato ,si girò con gli occhi chiusi ,lo fece …..molto lentamente ……….come i pendolari, che tornano a casa dopo una giornata di lavoro…
…….:”Stai benissimo……!!!! Io vorrei……….toccarti…!!!!!!
Mi sfiorò il viso con dolcezza,prese la mia mano sinistra e sorridendo disse……
………:”Scusa !!! Adesso sentirai un’po’ di rumore ……ma, non preoccuparti ,,non voglio rovinare questa magica atmosfera……..
Con un balzo leggero ,si avvicinò al tavolo ancora parzialmente occupato da varie cose, con una mano sollevò una gamba dello stesso ,facendo rovesciare tutto quello che ci stava sopra………..Dicendo a gran voce …..
…….:”Madame…..!!! Il vostro tavolo è pronto !!!…finalmente !!!……nessun ostacolo poteva più separarci………
Ci baciammo con passione ,con forza “quasi animalesca”…….dalle guance passò presto al collo ,ai seni e infine con forza
Mi sollevò e mi poggiò delicatamente sul tavolo……….
I miei improvvisati calzoni ormai penzolavano sulle ginocchia ……….io giacevo sdraiata ,mentre lui ormai mi leccava l’ombelico ,sapevo che ormai ,era giunto il momento ………allora presi il profilattico che tenevo nella mano destra e lo infilai delicatamente sul pene del mio capotreno.
Ero eccitatissima ,pronta e bagnata come mai prima di allora…………lui spingeva e gemeva……..mi baciava sul collo e rideva ,ebbro di felicità…non so quantificare quanto tempo passò ……però……Quella volta l’orgasmo ci colse entrambi ,simultaneo e profondo………e mentre dopo aver goduto ,Donato rideva felice ,io pensavo che tutte le cose hanno, una naturale collocazione nell’universo……………
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