Le avventure di una tranquilla escort di campagna..(parte 21)..

Mi adagiai dolcemente sul divano , lei si alzò ………e da un angolo della stanza ………tirò fuori ……..(come il miglior David Copperfield),il suo dolce consorte.
:”Luigi…….. ovviamente a visto tutto …!!..
:”Già..!!..immagino….!!
:”Se la sua presenza ti disturba ,devi solo dirlo……!!..
:”No ..!!.. Non mi disturba ……!!..vorrei solo sapere cosa avete in mente…!!..
Luigi rispose :

:”Puoi decidere da sola………quello che vuoi ……….per noi è perfetto ..!!..
:”Vorrei continuare a fare l’amore con tua moglie ……..mentre tu guardi ,seduto su quella sedia….!!…
:”Per  noi va benissimo…….!!…..
:”Vorrei sapere se siamo soli in casa …..!!…
:”Ho portato il piccino da mia sorella,per qualche ora……….siamo solissimi…!!..

Infilai le scarpe da ginnastica ,il piano era di portare la scatola  dei “giochi” ,davanti agli occhi dei suoi proprietari ,con l’obbiettivo di  imparare qualcosa di nuovo; Arrivata in cucina notai con sorpresa, che la scatola non era stata riposta sopra l’armadio (come in origine ),
Pensai……………:”peccato ,mi sarebbe piaciuto fare esperienza con l’attrezzo Olandese ………
Mentre  fantasticavo ………. ritrovai la porta in fondo al corridoio………..e dopo averla aperta …….,trovai i Ricciardi  intenti nell’assemblaggio dello  ”scopatore meccanico”.

:”Avevamo capito che volevi provarlo!!……sai…..Luigi è molto ordinato ,oserei dire………maniacale…..!!
:” Quindi mi sono accorto che il nastro adesivo era messo in diagonale…….!!…poi le prolunghe metalliche ,non seguivano lo schema proposto nella sua scatola originale.
:”Scusate……..!!..ero molto nervosa …….spero di non avere rotto nessun pezzo……….!!
:”Questo non posso saperlo ……!!!……..dobbiamo accenderlo……e provare tutte le velocità..!!..

Rosa si avvicinò , mi fece adagiare dolcemente sul divano, sfilò le mie mutandine e con decisione infilò la sua testa tra le mie cosce aperte.
Questa volta ,leccando anche il buchino posteriore………..nel frattempo Luigi aveva acceso la macchina al minimo e dopo essersi accertato del suo buon funzionamento ,come promesso andò a sedersi a pochi metri di distanza.
Nel contempo, la signora Ricciardi  si era posizionata sotto di me ,offrendomi “finalmente “ il suo sesso aperto………
leccai con delicatezza , quasi intimidita ……….e mentre baciavo la sua fessura delicata ,mi tornò in mente una gita
Fatta con la famiglia nelle cinque terre…………ero ancora una bambina ,ma ricordavo benissimo quel ristorante,
dove con la famiglia si  andava a mangiare i frutti di mare.
Mia madre non voleva (ovviamente ) che il babbo ci offrisse “crude” soprattutto le ostriche………..una volta …però…
mia madre si assentò brevemente (per motivi fisiologici)……….e il mio “pazzo adorabile genitore “ dopo aver cosparso  lo splendido “mollusco” di limone …………..mi disse di aprire la bocca e non dire niente alla mamma ………il sapore della
Signora Rosa ……era uguale.

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