Le avventure di una tranquilla escort di campagna ..(parte 17)..
Non esagero col dire ,che se quel bambino fosse stato contemporaneo di Dante Alighieri ,lo stesso…… lo avrebbe citato nella “Commedia “……………sicuramente a capo di un girone infernale.
La serata ……Dantesca ………si metteva molto male ,il bambino scappava da tutte le parti ,urlava come Linda Blair nell’esorcista,cercava di arrampicarsi sulla
Libreria ……. non c’era verso di farlo calmare neanche con il latte intero proveniente dalle nostre mucche …..(notoriamente sedativo).
Ero talmente esasperata ,che decisi !!…….. era arrivato il momento di legarlo!!……..(mani e piedi)……
Entrai in cucina per cercare delle corde ,con una mano tiravo i cassetti ,con l’altra tenevo il “piccolo diavolo”….ma di oggetti utili ,neanche l’ombra,poi alzai la testa come teleguidata da una “celeste” intuizione ………sopra una credenza (non quella famosa ……un’altra )……vidi una scatola di cartone ,pensai ..:” Vuoi vedere che ci azzecco !!…..”..
Così, trascinai il bambino verso il tavolo per prendere una sedia ,dopo ,tornata verso il mobile ,mi arrampicai cercando di tenere l’infante e nel contempo afferrare la scatola.
Impossibile !!……
era troppo pesante ………,non era possibile tirarla giù con una mano sola,la cosa migliore era , lasciar andare il “piccino”……
La scatola era ben chiusa ,nastro per pacchi in abbondanza ….e ……abbondante era la polvere ………pensai che l’improvvisato “baule” doveva essere “ancorato” da quelle parti ……..almeno un lustro….
Presi un coltello da cucina aprii la scatola e…………………………..sorpresa !!! Non c’erano corde o cose simili ,ma una collezione di vibratori di varie forme e materiali,…….elettrici e non……,doppi ,lunghi e corti.
Levato il primo strato di (simil/falli )……….la cosa diventava ancora più intrigante c’era un “culo” finto con tanto di buco morbido , vagine portatili,creme lubrificanti e dulcis in fundus …….un macchinario elettrico Olandese…….riposto con cura sul fondo.
Ovviamente quel marchingegno attirò all’istante la mia morbosa curiosità…….trattavasi di ………braccio meccanico “scopaiolo”…….ovvero ,un attrezzo che senza sosta e senza bisogno di rifiatare, ti poteva penetrare anche tutta la notte………(il sogno di tante ragazze………….).
Pensai ,…….:”Hai visto i Ricciardi !!……..” .
Aprii la finestra della cucina , sul davanzale poggiai la bella scatola ……..contenente l’attrezzo dei “paesi bassi”….l’idea ovviamente era di portarlo via con l‘ausilio del mio vecchio motorino….(per qualche giorno)…s‘intende..!!!…….,poi risistemai tutto il resto nella scatola e infine (polvere compresa), il tutto sopra la credenza.
Nel frattempo, Ivano stava “masticando” della gommapiuma fuoriuscita da un divano……..
:”Guarda cosa hai fatto !!……..hai rotto il divano !!……….
:”Dico alla mamma che sei stata tu !!!………
:”Ringrazia che sono contraria alla violenza ….!! Altrimenti due ceffoni te li saresti meritati……..!!!
:”Allora dico alla mamma che hai tirato giù lo scatolone……………!!…….
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