Le avventure di una tranquilla escort di campagna..( parte 46)..

Ramana Seva era un uomo molto magro,alto quasi centottanta centimetri e con la pelle rossa .


I suoi occhi, sembravano truccati da un bravo visagista ........ non era l'unica cosa che ti colpiva ; Appena arrivata al suo cospetto ,portai con poca convinzione la mano destra

avanti, nel tentativo ....(vano)... di avere un contatto fisico, ovviamente il maestro restava

immobile come un armadio del settecento.

Ai lati, due strani individui piuttosto bassi, respiravano affannosamente in attesa di un rumore o forse di un cenno del filosofo.

Passarono forse quindici ,venti minuti, l'unica cosa che cambiava dentro la stanza era la luce

influenzata dal passaggio di nuvole veloci provenienti dal nord.

Poi ......cominciò a guardarmi ..........dal basso verso l'alto .......io riuscivo solo a pensare

di aver fatto bene a calzare............(quel giorno )..........delle scarpe basse..........

:" Come ti chiami.........?

:" .......Anna .........!!!!..........nde ..( dialoghi ovviamente in Inglese )..........

:"Si.! sapevo già il tuo nome.......

:" Allora perchè ....mi ha chiesto...?

:" Solo per sentire la tua voce........

:" Vorrei sapere delle cose..........

:" Tutti vogliono delle risposte........... ho notato che più cresce il benessere economico,

più cresce la voglia di fare domande .........forse le due cose sono collegate...?

:" Non capisco....?

:" Sono passati tanti anni dalla mia prima visita negli Stati Uniti, ricordo di grandi supermercati,grandi stadi, grandi automobili e strade larghissime piene di vetrine

illuminate da futili oggett,i con luci al neon inquinanti.....ma la gente ,era piena di domande.

:"Cosa dovrei fare allora.........?......adesso, qui con lei...?

:"I miei discepoli .........ora ti regaleranno un fiore ciascuno tu dovrai levare loro i petali e poi

portarmi quello che resta.......

Ciò detto ,prese un vecchio bastone di legno e colpendo il pavimento, diede inizio a quel

particolare rituale.

Sul fondo della stanza ..........un mobile scuro ,faceva da "cassaforte" ai fiori del maestro , presi i quali i due "discepoli" si portarono rispettivamente, uno alla mia destra e l'altro alla mia sinistra ....mostrandomeli.

Un fiore era molto bello ,grande e profumato .......l'altro piuttosto anonimo ,piccolo di un anonimo colore nocciola.

La tentazione di prendere il fiore grande e profumato era grandissima ........però mi sentivo a disagio ,era come presentarsi a sostenere un esame senza la necessaria preparazione;

Lui...........il maestro guardava le mie scarpe ,piuttosto divertito mentre con una mano continuava a toccare la sua veste bianca .

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